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La grotta di Nùrighe si trova nel Logudoro-Mejlogu, e precisamente
nel territorio del comune di Cheremule, in provincia di Sassari,
nel Nord-Ovest della Sardegna.
La si raggiunge oltrepassando il paese e prendendo in direzione Sud la strada verso il bosco alla base del cono vulcanico del Monte Cuccuruddu.
Caratteristica di questa parte della Sardegna, e in particolare del Logudoro, è l'assoluta prevalenza di terreni vulcanici che giacciono generalmente su uno strato sedimentario. La successione degli eventi geologici ha dato luogo a paesaggi unici in ambito mediterraneo per la particolarità delle strutture vulcaniche che ne caratterizzano la morfologia, originando quella che Albero Della Marmora descrisse come "Alvernia Sarda".
Le colate laviche hanno invaso quelle che un tempo erano valli percorse da corsi d'acqua. Residui di queste colate si trovano a quote più elevate a causa del fenomeno di inversione dei rilievi dovuto al differente processo di erosione subito dai diversi strati (come i vicini M. Pelao e M. Santo).
Dalla ricostruzione del paesaggio della zona di Nùrighe si è visto che un'antica valle era stata invasa dalle due colate basaltice fuoriuscite dal vulcano di Monte Cuccuruddu. La valle così sepolta ospitava quella che era l'apertura originale della grotta di Nùrighe dalla quale fuoriusciva l'acqua raccolta dalla grotta stessa e che risultò quindi ostruita.
| < | Dov'è la grotta |
| > | Mappa 1:25.000 |
| > | Cheremule |